lunedì 24 gennaio 2011

RAZZE - TURIAN

Conosciuti per la loro cultura militaristica e disciplinata, i turian sono la più recente delle razze della cittadella ad essere entrata nel Consiglio.

Ottennero il loro seggio nel Consiglio dopo aver sconfitto i Krogan ostili durante le ribellioni.

I turian misero in campo l'arma biologica creata dai Salarian e nota con il nome di genofagia. Tale arma biologica sterilizzò i krogan facendoli inevitabilmente decadere.

Originari del pianeta Palaven, i Turian sono meglio conosciuti per il loro ruolo militare, in particolar modo per il loro contributo in termini di soldati, offerto alle navi stellari della flottiglia della Cittadella e sono rispettati per l'etica del loro senso civico.

Esiste un certo astio tra turian ed Umani, a causa del ruolo dei primi nella Guerra del Primo Contatto, tuttavia, la reciproca animosità pare stia cominciando ad affievolirsi grazie alle prime collaborazioni delle due razze nella realizzazione di prototipi tecnologicamente avanzatissimi, come la Normandy. Ad ogni modo, molti turian odiano ancora gli umani, e vice versa.

BIOLOGIA

Generalmente i turian sono alti circa sei piedi, hanno due dita piuttosto spesse e proporzionate, un pollice opponibile su entrambe le mani. Ciascun dito presenta un artiglio.

Inoltre possiedono un set di mandibole intorno alla loro bocca.

Tuttavia, la caratteristica che più si distingue nei turian è il loro carapace metallico, un risultato della loro evoluzione.

Le fattezze turian sono quelle degli antichi volatili predatori, fattezze che ricordano il legame evoluzionistico tra dinosauri ed uccelli.

I turian si riconoscono anche per l'inconfondibile timbro della loro voce, che possiede un distintivo tono metallico.

Molti di essi possiedono tatuaggi sul volto che ricordano la loro colonia di origine, sebbene non si sappia con precisione quali di essi siano associati a quali colonie.

Questi tatuaggio sono generalmente bianchi, in particolare in quei turian con il carapace più scuro, ma possono essere di vari colori.

Le fattezze turian esprimono molto le caratteristiche dei predatori: i loro occhi vispi e sempre all'erta danno l'impressione che possiedano una vista eccezionale e i loro denti e le loro mandibole mimano la struttura posseduta da predatori come coccodrilli, oppure antichi dinosauri carnivori.

Inoltre, gli artigli presenti su piedi e mani, sembrano capaci di squartare la carne, così come i loro corpi slanciati e snelli sembrano suggerire che siano in grado di muoversi molto rapidamente.

Il pianeta natale dei Turian, Palaven, possiede un giacimento di metalli poveri che genera un debole campo magnetico che lascia trapassare una maggiore quantità di radiazioni solari oltre l'atmosfera.

Per fronteggiare questo problema, molte forme di vita di Palaven si sono evolute facendo nascere intorno a sè una sorta di esoscheletro metallico per proteggersi.

Questa caratteristica rende i turian più resistenti all'esposizione a radiazioni di basso livello, tuttavia l'esoscheletro non protegge il loro corpo da proiettili o fasci di energia biotica.

Il sangue turian possiede una colorazione blu scuro.

Sebbene la vita su Palaven sia basata sul carbonio e sulla respirazione di ossigeno, essa è tuttavia costruita su destro-amminoacidi. Questo rende i turian una minoranza nella varietà galattica di specie. L'unica altra specie senziente che presenta questa caratteristica è quella Quarian.

Il cibo di umani, asari o salarian, nel migliore dei casi passa nel sistema digerente turian senza fornire loro alcun nutrimento. Nel peggiore dei casi, invece, causa una reazione allergica molto potente che, se non trattata in tempo, può risultare fatale.

CULTURA

I Turian sono noti per il loro forte senso civico. E' raro trovare un turian che metta i propri bisogni davanti a quelli del gruppo. Ogni cittadino dall'età di 15 anni fino ai 30 serve lo stato in qualche modo, come soldato, amministratore, ingegnere costruttore o medico.

I turian hanno una forte inclinazione verso il pubblico servizio e il sacrificio, quindi tendono a non essere dei grandi imprenditori. Per compensare questa loro "mancanza", accettano i mercanti volus come consulenti, offrendo loro protezione in cambio della loro esperienza finanziaria.

La società turian è molto rigorosa ed organizzata e la specie è conosciuta per la sua grande disciplina ed etica di lavoro.

I turian fanno ciò che dev'essere fatto. Non sono facilmente inclini alla violenza, tuttavia quando il conflitto è inevitabile essi comprendono soltanto il concetto di "guerra totale".

Non credono negli agguati o nelle battaglie di piccola scala; usano massicce flottiglie e numeri per sconfiggere l'avversario così definitivamente da rimuovere ogni eventuale minaccia che possa esservi un secondo scontro in futuro.

Non sterminano il loro nemico, ma devastano completamente le sue forze militari al punto che il nemico si ritrova talmente inerme da dover necessariamente accettare di diventare colonia turian.

La milizia è il centro della società Turian. Non è solo forza armata: militari sono anche le organizzazioni lavorative e la polizia civica.

Le altre specie guardano ai turian come "uomini d'azione".

Dal momento che la loro cultura è basata su una struttura gerarchica di tipo militare, i cambiamenti e i progressi accettati dalla leadership vengono immediatamente adottati anche dal resto della società senza resistenza.

DOTTRINA MILITARE

Pur non possedendo la feroce brutalità dei Krogan, le abilità individuali delle Asari o il virtuosismo degli umani, i Turian vantano di una disciplina eccezionale.

Gli ufficiali e i sottufficiali turian sono soldati di carriera con molti anni di esperienza sul campo.

Il personale di leva riceve un ottimo addestramento e riesce a mantenere il sangue freddo anche sotto il fuoco nemico. Le unità turian non vanno mai in rotta; anche se l'intera linea collassa, i Turian ripiegano ordinatamente trovando addirittura il tempo per tendere imboscate. Come afferma un vecchio detto popolare, "puoi vedere la schiena di un turian solo quando è morto".

Il campo di formazione delle reclute inizia al quindicesimo anno d'età, e i soldati si addestrano per un anno prima di essere assegnati a un'unità da campo. Gli ufficiali ancora più a lungo. Quasi tutti i turian prestano servizio fino all'età di 30 anni, dopodichè entrano a far parte dei Riservisti.

Anche se subiscono una ferita invalidante, molti turian continuano ad espletare varie attività di supporto dietro le prime linee.

I biotici sono piuttosto rari tra i turian. Pur essendo ammirati per le loro straordinarie capacità, i biotici turian sono guardati con diffidenza dai propri commilitoni, e per questo vengono assegnati prevalentemente alle squadre di specialisti chiamate Cabal.

Il comando delle forze armate è flessibile e decentrato. Le singole squadre possono chiedere l'intervento dell'artiglieria e del supporto aereo. Inoltre usano frequentemente droni da battaglia contro bersagli leggeri e combinano diverse tipologie di armamenti; la fanteria opera spesso insieme ai mezzi corazzati, con l'appoggio di navi in orbita sopra il pianeta. Dal punto di vista strategico, i turian sono metodici e pazienti, e non amano le operazioni particolarmente rischiose.

La tradizione è estremamente importante. Ogni legione possiede uno staff di storici a tempo pieno che registra vittorie in battaglia nei minimi dettagli. Le legioni più antiche possiedono delle registrazioni che risalgono addirittura all'Età del Ferro turian.

Quando una legione subisce una sconfitta, essa viene ricostruita da zero, piuttosto che sostituita.

Nel corso dei secoli, i turian hanno conquistato o annesso diverse specie minori da cui attingono i loro Ausiliari. In genere sono unità di fanteria leggera o unità corazzate che proteggono e supportano le principali formazioni turian. Al termine del servizio negli Ausiliari, questi soldati ricevono la cittadinanza turian.

GOVERNO

Il governo turian è una rigida meritocrazia gerarchica. Il sistema è potenzialmente vulnerabile agli abusi di potere, ma valori come il senso civico e la responsabilità personale insegnati a ogni turian fin dalla giovane età annullano quasi del tutto questo rischio.

La società dei turian conta ben 27 "livelli di cittadinanza", a partire da quello di Civile (membri delle specie protette e bambini). Il periodo iniziale di servizio militare è solo il secondo livello. La cittadinanza formale viene garantita solo al terzo livello, dopo il campo d'addestramento militare. Per quanto riguarda le specie protette, la cittadinanza viene conferita solo al termine del servizio militare obbligatorio. I cittadini di livello più elevato sono tenuti a guidare e proteggere i subordinati, mentre quelli di livello inferiore non devono far altro che obbedire ai superiori. La promozione al livello successivo è basata sulla valutazione dei superiori e dei cittadini dello stesso livello.

I turian vivono per accedere ai livelli più alti e talvolta possono addirittura essere "degradati". Questo disonore non si ripercuote solo a livello individuale, ma investe anche coloro che avevano promosso il cittadino quando non era ancora pronto. Questo sistema riduce il rischio di promuovere i cittadini a posizioni al di sopra delle loro capacità.

Ricoprire lo stesso ruolo allo stesso livello di cittadinanza per lungo tempo non è segno di insuccesso. Per i turian la conoscenza e l'accettazione dei propri limiti è molto più onorevole dell'ambizione.

Al vertice della Gerarchia siedono i Primarchi, e ognuno di essi governa uno degli ammassi stellari colonizzati.

Alle assemblee dei primarchi si discutono unicamente problemi di rilevanza nazionale. Per tutte le altre questioni, i Primarchi concedono una certa indipendenza decisionale ai cittadini di livello inferiore, aspettandosi una risoluzione rapida ed efficace.

I turian godono di notevoli libertà personali. Al cittadino che compie il proprio dovere, senza impedire agli altri di compiere il proprio, non viene impedito quasi nulla. Per esempio, non esistono leggi contro l'uso ricreativo di sostanze stupefacenti. Tuttavia, se l'uso delle droghe impedisce a un cittadino di fare il proprio dovere, i suoi superiori sono tenuti a intervenire. I processi giudiziari sono più "interventi correttivi" che veri e propri procedimenti penali; i cittadini dello stesso livello esprimono preoccupazione per il turian in difficoltà cercando di convincerlo a modificare il proprio comportamento. Se la riabilitazione fallisce, i turian non esitano a condannare gli individui pericolosi a una vita di lavori forzati al servizio dello stato.

LA GUERRA DI UNIFICAZIONE

Mentre i Salarian e le Asari stavano formando il Consiglio della Cittadella, i turian erano impegnati in un'aspra guerra civile. La Guerra di Unificazione, come venne chiamata in seguito, iniziò con delle ostilità tra le colonie più distanti da Palaven, il pianeta natale dei turian.

Ogni colonia era gestita da governatori locali che nel corso degli anni si erano allontanati dalla Gerarchia.

Senza l'influenza del governo centrale, le colonie divennero sempre più xenofobe e isolazioniste. I coloni iniziarono ad indossare emblemi e ad applicarsi tatuaggi sul volto per differenziarsi dai membri delle altre colonie, e in breve tempo la situazione degenerò radicalmente.

Allo scoppio delle ostilità, la Gerarchia rifiutò di farsi coinvolgere nel conflitto. Dopo diversi anni di aspri combattimenti, qusndo restarono poco meno di dieci fazioni, il governo centrale decise di intervenire. I governatori erano troppo deboli per resistere, e furono quindi costretti ad arrendersi e a rinnovare la propria lealtà alla Gerarchia.

La pace era stata ripristinata, ma la tensione tra le colonie scomparve del tutto solo decine di anni dopo. Ancora oggi, sul volto di gran parte dei turian campeggia il simbolo della colonia d'appartenenza.

Curiosamente, tra i turian è opinione piuttosto diffusa che un individuo senza simboli facciali non sia degno di fiducia o di rispetto. Il termine "volto nudo" è anche un modo informale per riferirsi ai politici.

RELIGIONE

Sebbene abbiano un rigido codice morale, i turian non credono in esseri "benevoli" che incoraggiano e premiano le buone azioni o in esseri "malvagi" che inducono gli individui a commettere malefatte. Nella cultura turian, il bene e il male corrispondono alla scelta individuale tra altruismo ed egoismo.

I turian credono che alcuni gruppi e alcune località abbiano uno "spirito" che trascende l'individuo. Per esempio, un'unità militare può avere un vero e proprio spirito che rappresenta l'onore e il coraggio dimostrato in battaglia. Allo stesso modo, lo spirito di una città può simboleggiare lo sviluppo raggiunto o l'operosità dei residenti. Lo spirito di un albero millenario riflette la bellezza e la tranquillità dell'area in cui pianta le radici.

Questi spiriti non sono nè benevoli nè malvagi, e non vengono venerati per ricevere la loro protezione.

Secondo i turian, infatti, gli spiriti non hanno alcun potere nel mondo fisico, ma si limitano a "ispirare" le creature viventi. Le preghiere e i rituali consentono agli individui di stabilire un contatto con loro, ma al solo scopo di ricevere una guida o una particolare ispirazione. Per esempio, un turian che sente vacillare la propria fedeltà può rivolgersi allo spirito della sua unità militare, sperando di ricongiungersi all'orgoglio e all'onore del gruppo. Analogamente, un turian che desidera creare un'opera d'arte può entrare in contatto con lo spirito di una località particolarmente affascinante.

I turian godono di un'assoluta libertà religiosa, e possono seguire qualsiasi pratica "spirituale" a patto che non interferisca con il compimento del proprio dovere. Nei pianeti turian esistono molti seguaci della filosofia "siari" delle Asari. Inoltre, in seguito al "disgelo" con l'Alleanza dei Sistemi umana, alcuni turian si sono convertiti al Confucianesimo e al Buddismo Zen.