Tutti gli Hanar hanno due nomi: il nome "manifesto" è noto a tutti, mentre quello "spirituale" viene usato solo nelle relazioni più intime e confidenziali. In una conversazione con qualcuno che conosce solo il loro nome manifesto, non si riferiscono mai a se stessi parlando alla prima persona singolare, cosa che sarebbe considerata egoistica. In queste occasioni preferiscono usare espressioni come "il sottoscritto" o usare la forma impersonale.
Kahje, il loro pianeta natale, è coperto quasi interamente da oceani e orbita intorno a una stella bianca. A causa dell'elevato calore, la superficie è sempre oscurata da una spessa coltre di nubi.
Molti Hanar venerano i Prothean, le cui rovine sono sparse ancora oggi su tutto il pianeta, e pensano che siano stati loro a donargli la parola.