Razza mono-genere - seppur femminea esteticamente - le asari sono conosciute per la loro eleganza, diplomazia e per i loro poteri biotici.
Le loro vite millenarie e la loro fisiologia unica – che consente loro di riprodursi con partners appartenenti a qualsiasi genere o razza – fanno sì che le asari si relazionino con le altre specie in maniera conservativa ma conviviale.
Le asari furono la prima specie che propose e fondò il Consiglio della Cittadella, e operano da sempre nel cuore della società galattica.
BIOLOGIA
La pelle di un individuo asari tipico si caratterizza per la sua particolare pigmentazione che presenta sfumature che vanno dall'azzurro al viola; il gigante pianeta gassoso Sharblu deve il suo nome ad una famosa asari soprano, che possedeva un distintivo colore della pelle che somigliava quello dell'atmosfera del pianeta.
Alcune asari possiedono addirittura le tonalità dell'alzavola (grigio-blu), ma sono comunque una rarità.
Non è raro che le asari possiedano dei tratti sul viso, che vengono descritti per comodità come dei "tatuaggi". In realtà, si tratta di tratti di natura genetica e potrebbero offrire indizi sulla specie del "padre" (le asari nate dall'unione di due membri della loro specie vengono definite "purosangue", in senso dispregiativo, e non possiedono tratti facciali).
Al posto dei capelli, le asari possiedono pieghe ondeggianti di pelle scolpita.
Ad eccezione di questo particolare e del colore della loro pelle, le asari sono la razza che, esteticamente, somiglia maggiormente alla razza umana.
Esistono diverse dicerie in merito al "genere" delle asari. Sebbene sembrino individui femminili, almeno agli occhi degli umani, le asari non possiedono un genere specifico e non concepiscono la differenza di genere.
Tuttavia, i documenti che le riguardano, definiscono le asari come una specie totalmente femminile.
Il codice galattico "edizioni essenziali 2183" dice che "sebbene le asari si definiscano mono-genere, in realtà, tutti gli individui della loro razza sono sessualmente femminili e possiedono istinti materni".
Le asari vengono considerate attraenti da molte specie diverse. Sebbene siano "mono-genere", le asari non sono asessuate. Una asari trasmette due copie dei propri geni al suo discendente, che – a prescindere dal sesso o dalla specie del "padre" – sarà sempre una asari.
Il metodo di accoppiamento viene definito "unione": durante l'unione, una asari lega volontariamente il proprio sistema nervoso a quello del partner, inviando e ricevendo impulsi elettrici direttamente attraverso la pelle.
Una frase comune pronunciata prima dell'unione è "abbraccia l'eternità", probabilmente per aiutare il partner a rilassarsi e ad aprire la propria mente.
Questo sistema di riproduzione unico nel suo genere è la ragione per la quale le asari sono biotiche di grande talento.
La loro grande abilità nel controllare volontariamente gli impulsi nervosi è molto simile a quella che si cerca di sviluppare durante le pratiche di addestramento biotico.
L'abilità di coesione delle asari implica anche una forte connessione mentale, che le consente di esplorare l'eredità genetica del partner e, conseguentemente, di trasmettere alla propria prole i tratti desiderati.
Durante l'unione, la asari e il suo partner condividono memorie, pensieri e sensazioni e non necessariamente il processo deve essere effettuato ai fini riproduttivi.
Le asari possiedono un robusto sistema di rigenerazione cellulare. Sebbene ciò non significhi che si rigenerino più rapidamente di altre specie, esse sono comunque in grado di raggiungere i 1000 anni di vita.
Una asari passa attraverso tre cicli vitali, caratterizzati da cambiamenti biochimici e fisiologici:
il ciclo della dama inizia dalla nascita e si distingue per la pulsione verso l'esplorazione e l'esperienza. Quasi tutte le giovani asari sono curiose ed inarrestabili.
il ciclo della matrona inizia intorno ai 350 anni e si distingue per la volontà di stabilirsi in un luogo e di crescere figli.
il ciclo della matriarca inizia intorno ai 700 anni. Le matriarche diventano attive nella loro comunità come guide e diplomatiche, dispensando la saggezza maturata in secoli di esperienza. La loro conoscenza ed onniscenza potrebbe essere una delle ragioni per le quali le matriarche vengono raramente avvistate fuori dal loro pianeta nativo.
CULTURA
L'estrema longevità delle Asari ha permesso loro di sviluppare una mentalità più "lungimirante" rispetto alle altre specie. Quando si trovano di fronte a una nuova specie o una situazione imprevista, le Asari preferiscono avviare un lungo periodo di osservazione e di studio passivo piuttosto che agire immediatamente. Inoltre, per loro non è un problema fare un investimento che avrà un certo ritorno economico solo nei decenni o nei secoli successivi. Agli occhi delle altre specie, le decisioni delle Matriarche sembrano inconcepibili almeno finchè i loro piani non si concretizzano. Nell'ambito delle relazioni interstellari, questa mentalità si manifesta in una politica centrista e conservatrice. L'istinto delle Asari le spinge a ricercare una condizione di equilibrio, sia esso economico, politico o militare.
Tradizionalmente, le Asari diffondono la propria influenza tramite la superiorità culturale e intellettuale. Invitano le nuove specie più progredite a unirsi alla comunità galattica, consapevoli che prima o poi gli ideali e i princìpi asari influenzeranno anche la loro cultura.
DOTTRINA MILITARE
Più che un'armata organizzata, l'esercito asari somiglia a una coalizione di tribù guerriere. Ogni singola comunità può organizzare un'unità da combattimento ed eleggere un leader in modo del tutto autonomo. Le unità provenienti dalle grandi metropoli sono imponenti e ben equipaggiate, mentre quelle dei villaggi rurali sono formate da poche Asari con armamenti leggeri.
Non esistono uniformi, quindi ogni Asari è libera di vestirsi come crede. Ciò non significa che l'esercito asari sia una sorta di milizia irregolare. Anzi, le Asari che svolgono servizio militare sono professioniste a tempo pieno.
In genere le guerriere asari, dette anche Cacciatrici, sono nello stadio vitale di Dama e hanno dedicato 20-30 anni della propria lunga esistenza allo studio delle arti marziali. Le Asari scelgono la carriera militare a un'età relativamente giovane, e da quel giorno si dedicano totalmente a questo mestiere. Al momento del congedo, possiedono tutte delle straordinarie e micidiali abilità di combattimento.
Le Cacciatrici agiscono da sole o in coppia, in base alle tattiche tradizionali della rispettiva città d'origine. Negli scontri uno contro uno le guerriere asari sono praticamente imbattibili, avendo un eccezionale acume tattico, una vista sopraffina e un'agilità senza pari. Dato che le abilità biotiche sono molto comuni tra le Asari, ogni Cacciatrice deve saperle padroneggiare al meglio per iniziare l'addestramento. La mancanza di tali abilità può escludere una giovane Asari dal servizio militare.
Pur essendo rapide e versatili, le Cacciatrici non possono resistere a lungo sotto una pioggia di fuoco come i Krogan, i Turian o gli Umani. Visto che le loro unità sono piccole e generalmente prive di armi pesanti di supporto, le Asari sono incapaci di combattere una guerra convenzionale, soprattutto quelle di natura difensiva. Le unità asari vengono impiegate principalmente in missioni speciali che prevedono imboscate, infiltrazioni o omicidi mirati, eliminando o demoralizzando i nemici con incursioni rapide e micidiali.
GOVERNO
Le Asari hanno sviluppato relativamente tardi il concetto di governo planetario. Su Thessia, il loro mondo natale, per molti secoli non sorsero mai grandi stati nazionali, ma piuttosto delle confederazioni tra le principali città-repubblica, simili alle città stato greche della storia terrestre. Visto che la cultura asari si fonda sul consenso e sul compromesso, non ci fu la necessità di creare grandi nazioni. E, invece di accumulare risorse, le Asari preferivano scambiarle liberamente. In caso di contrasto tra due differenti correnti di pensiero, cercavano di capirsi a vicenda invece di scatenare una guerra.
Il progresso tecnologico nell'ambito delle telecomunicazioni ha avvicinato molto le città asari, trasformandole in vere e proprie "democrazie informatiche". Le Asari non hanno partiti politici, nè elezioni, ma un sistema legislativo che consente a tutti i cittadini di partecipare liberamente alla gestione dello stato. I dibattiti politici possono avvenire a qualsiasi ora del giorno, ma solo in ambienti riservati a questo scopo e in forum online moderati da intelligenze virtuali debitamente programmate. Tutte le proposte politiche sono sempre sottoposte a votazione pubblica. Nel corso di un dibattito, le Asari tendono ad adeguarsi alle opinioni delle Matriarche, se presenti. L'esperienza di queste "sapienti" millenarie viene sempre considerata con la massima deferenza.
Ottenere il consenso attraverso il dibattito pubblico può richiedere un tempo eccessivo in periodi di crisi. Nei casi in cui è richiesta una decisione rapida, le Asari si affidano alla saggezza delle Matriarche locali.
RELIGIONE
La principale religione asari è una dottrina panteistica chiamata Siari, nome che significa più o meno "tutto è unico". I fedeli credono che l'universo sia un'entità cosciente e che ogni forma di vita sia un tutt'uno con essa. In questa prospettiva, la morte non è altro che il ritorno dell'energia spirituale dell'individuo nella grande coscienza universale. I siaristi non credono specificamente nella reincarnazione ma riconoscono che l'energia spirituale tornata nella coscienza collettiva dopo la morte possa essere utilizzata per riempire nuovi "involucri" mortali.
La religione Siari si è diffusa in seguito alla partenza di alcune Asari dal pianeta natale e alla scoperta dell'abilità di "fondersi" con quasi tutte le forme di vita. Questo processo di fusione viene visto come la prova tangibile della somiglianza tra tutti gli esseri viventi dell'universo. La missione delle sacerdotesse siariste è quindi quella di favorire l'unione tra i vari frammenti che compongono la grande coscienza universale.
Prima dell'ascesa del panteismo siarista, le religioni delle Asari erano diversificate come le loro opinioni politiche. Il culto della dea Athame è forse l'unico ad avere ancora un certo seguito. Questa religione è essenzialmente monoteista, anche se (come le stesse Asari) la dea ha tre diverse forme che corrispondono agli stadi vitali di Dama, Matrona e Matriarca.